mercoledì 11 febbraio 2009

La neve non sempre è bianca... ed altri simili problemi

Piove. Che ricordi, da quando sono arrivato qui, ad Agosto, è la prima volta (no, in effetti i primi tre giorni di agosto pensavo di aver bisogno di un'arca per quanto pioveva... ma insomma, ci siamo capiti). Non che la neve sia mancata. Però ora che piove e tutto scivola... è bella anche la pioggia. Ora l'ho scritto e quindi può anche smettere ora.

Il tempo vola, è quasi ora di tornare. Fortuna che Elisa ha deciso di sopperire la dove i soliti qua qua ra qua (spelling please?) romani hanno miseramente fallito :) Tempo di lavorare duro per chiudere. L'odore è quello buono ora. Quello del loop a fare, a chiudere a "ancora un passo". Vediamo se non soffriamo di "braccetto" come si dice(va) sui campi da basket. Andiamo a schiacciare e a mettere qualche altro punto, va. Invito a Monterrey, non so se accettare ancora. Vediamo. Intanto le notizie italiane sono sempre più strabilianti. Fermate tutto che scendo. Eh sì, scendo e ritorno a lavorare. Che strano, Atlanta mi ha fatto venir di nuovo voglia di città. Visita a NYC a breve, dopo SU-Georgetown. "The Life of Others" mi ha fatto venir voglia di buono. Torno sull'articolo, va, che mi vien voglia di sorridere.

Elisiamoci (no, non so perchè)





mercoledì 4 febbraio 2009

Atlanta: freddo inumano... consoliamoci pensando a Syracuse

Atlanta è una città strana, forse semplicemente del Sud America e quindi dversa. Downtown è la parte forse meno interessante... se non che stare una settimana alla Georgia State, con Richard che organizza gli incontri e mi sprona a lavorare con lui è troppo bello! Praticamente uno dei migliori dipartimenti di Business negli Stati Uniti, una quantità di pubblicazioni per professore da far spavento (sopratutto perchè mi sto leggendo tutti gli articoli scritti da OGNI professore prima di incontrarli... e non pubblicano proprio 1/2 paper all'anno... :D :D).

Assolutamente fantastico... ma perchè tornare in Italia????? Perchèèèèèèèèèè??? Datemi una risposta... comunque, bando alle ciance. Tempo.
Ho beccato a detta di tutti la settimana più fredda ad Atlanta dagli anni '80. Per fortuna ho evitato però l'ultimo (ed unico) tornado mai entrato in una città... l'ho mancato di circa tre anni, quindi non è che ci sia andato vicino. L'unica consolazione per il freddo maremmano locale è guardare alle condizioni meteo di Syracuse... sistematicamente sotto zero gradi C... e una volta anche sotto zero F!!!!


Mamma mamma, e venerdi torno indietro... dovrò riabituarmi a camminare tra ghiaccio e neve, i miei scarponi da neve mi aspettano, iper termici ed orribili. Che gran cosa l'america!